Trattare i rifiuti urbani a prevalente componente plastica come una vera risorsa, preparandoli al loro successivo riutilizzo-riciclo. Questo l’obiettivo di Masotina, uno dei maggiori centri europei di separazione e selezione di rifiuti plastici provenienti principalmente dalla raccolta differenziata. Tutte le operazioni si svolgono con la tecnologia di 32 macchine selezionatrici AUTOSORT di Tomra Sorting Recycling. Ora, grazie all’upgrade della tecnologia Tomra, la selezione diventa ancora più minuziosa.
Da 60 anni l’impresa lombarda Masotina seleziona e recupera la plastica proveniente principalmente dalla raccolta differenziata, avvalendosi di 32 selezionatrici Tomra Sorting Recycling utilizzate nel centro di Corsico, uno dei tre della società, autorizzato a lavorare ogni anno 250.000 t di plastica post-consumo.
Sebastiano Chizzali, Direttore Generale di Masotina, dice: “Nel 2011 sono stati avviati importanti investimenti in management e tecnologia per diventare un gruppo primario nel settore del recupero e valorizzazione della plastica”.
Gli investimenti tecnologici hanno coinvolto le selezionatrici AUTOSORT di TOMRA Sorting Recycling, produttore pioniere mondiale nella tecnologia di selezione a sensori. Le macchine sono entrate in funzione nell’impianto nel 2014 con una linea di trattamento e una di preselezione; nel 2019 se ne sono aggiunte altre per avviare due ulteriori linee, per un totale di 32 AUTOSORT.
“La configurazione dell’impianto è molto articolata e flessibile” spiega Chizzali. “Tratta i flussi provenienti da raccolta differenziata e dai principali consorzi di filiera e sistemi EPR per la valorizzazione plastiche provenienti da tali circuiti, per polimero e per colore. La tecnologia a sensori ottimizza i processi di selezione. La scelta di TOMRA, in particolare, è stata fatta per l’ottimo livello tecnologico e per la grande affidabilità. Dobbiamo sviluppare e ottimizzare i processi di recupero in modo efficace ed efficiente, rispettando i tempi di installazione previsti”.
Francesca Romana Febbo, direttrice qualità, ambiente e sicurezza di Masotina, aggiunge: “Abbiamo un notevole numero di lettori ottici TOMRA e ne siamo molto soddisfatti”. Ad oggi la linea principale può trattare 15 ton/h, la linea storica tra i 7 e 10, quella di tetrapak 4 ton/h. I sensori delle macchine AUTOSORT di TOMRA Sorting Recyling consentono di riconoscere, separare con esattezza e alla massima velocità una gran quantità di materiale, ottenendo frazioni di elevata purezza.
Ultimamente, Masotina ha sostituito 4 AUTOSORT con l’ultimissima generazione delle selezionatrici. “I riscontri sono molto positivi” spiega Chizzali. “Abbiamo testato il nuovo sistema di classificazione che ci consente una personalizzazione più mirata e una semplice scelta della priorità di selezione dei materiali. Abbiamo rilevato sia un incremento nella resa, sia un importante miglioramento in termini di qualità del prodotto selezionato del 2/3%”. E conclude: “I riscontri sono così positivi che abbiamo previsto per quest’anno la sostituzione di ulteriori due lettori dal modello precedente alla nuova generazione di AUTOSORT”.
Il video di Masotina è disponibile a questo link.