La nave Concordia, naufragata nel 2012 al largo dell’Isola del Giglio, è stata oggetto di un progetto di smantellamento e riciclo durato 3 anni. Oggi, le 4 vasche di galleggiamento che erano state costruite appositamente per riportarla in galleggiamento e poi di nuovo in porto sono in via di demolizione e smaltimento. Protagonista, una splendida cesoia idraulica MBI.
Il 13 gennaio 2012, al largo dell’Isola del Giglio, naufragava la nave da crociera Costa Concordia. In quasi 3 anni, dal luglio 2014 al luglio 2017, è stato portato a termine il progetto di smantellamento e riciclo della nave, uno dei più importanti progetti di green ship recycling europei che rappresenta un riconoscimento dell’alto valore dell’ingegneria navale italiana.
Dall’inizio dei lavori sono stati impiegati fino a 350 addetti; circa 1 milione di ore di lavoro complessive; 78 aziende e fornitori coinvolti (98% italiani, tra cui Mantovanibenne); quasi il 90% dei materiali riciclati/recuperati, pari a oltre 53.000 t e 4.000 viaggi verso impianti di smaltimento e recupero in Italia, è stato riciclato.
La nave non esiste più, ma le opere costruite per riportala in galleggiamento e poi di nuovo in porto sono tutt’ora esistenti e in via di demolizione e smaltimento. Si tratta di 4 gigantesche vasche di ferro che, saldate sui fianchi della nave, dovevano consentirne di nuovo il galleggiamento.
Ogni singola vasca conta un peso di circa 400 t e, come è stato per la nave, prevede oggi un adeguato smantellamento e riciclaggio.
Presso il sito di demolizione lungo la costa tirrenica, viene utilizzata una grossa cesoia idraulica MBI modello SH550R per tagliate e smantellare le 4 vasche di galleggiamento.
La cesoia della serie Eagle II è stata installata su un escavatore Volvo EC460C ed impiegata per incidere i grandi blocchi di ferro, inserendosi con precisione tra le lamiere, per poi tagliare e demolire le intere strutture fino a ottenere un totale 1.600 t di ferrodestinate ad essere recuperate e riciclate.
La SH è il prodotto di punta della gamma EAGLESHEARS, pensata per il mondo della demolizione e del riciclaggio. La cesoia è infatti uno dei componenti di una squadra formata anche da grapple, magneti, cesoie smantellatrici e polipi, prodotti che consentono di gestire al meglio il materiale recuperabile, permettendo una demolizione controllata, una movimentazione facile e sicura ed una bonifica del sito di demolizione.