“Il nostro impegno è l’eliminazione dei combustibili fossili dalla nostra gamma di veicoli pesanti al più tardi entro il 2040”, ha dichiarato Roger Alm, , presidente di Volvo Trucks, in occasione della presentazione della collaborazione con DHL Freight, uno dei principali fornitori di servizi di trasporto in Europa, collaborazione volta ad accelerare l’introduzione di veicoli elettrici pesanti per i trasporti regionali in Europa.
Ad oggi, i camion elettrici vengono impiegati solo per brevi tragitti in città o nelle aree urbane. Il progetto di DHL Freight e Volvo Trucks si concentra invece sui trasporti pesanti a lunga percorrenza. La collaborazione include i primi esclusivi test pilota a livello mondiale di un camion Volvo FH completamente elettrico, con massa a pieno carico fino a 60 t.
A partire dal mese di marzo, il camion coprirà la tratta tra due terminal di DHL Freight in Svezia, per una distanza di circa 150 km. Il periodo di prova consentirà a Volvo e DHL di acquisire esperienze e informazioni importanti per la configurazione e la gestione di un’infrastruttura di carica idonea. I dati raccolti aiuteranno a ottimizzare i rapporti tra distanza operativa, peso del carico e stazioni di ricarica durante il normale trasporto di merci su strada.
Volvo Trucks sta guidando il passaggio obbligato a favore di un trasporto senza combustibili fossili, promuovendo una transizione verso l’elettrico quanto più possibile fluida ed efficiente. Viene preso in considerazione ogni aspetto dell’ecosistema elettrico, dalla ricarica alla pianificazione degli itinerari, passando per veicoli, assistenza e altri tipi di supporto.
“Il settore dei trasporti è in rapido cambiamento ed essere sostenibili è un vantaggio commerciale sempre più essenziale per molti dei nostri clienti. Offriamo soluzioni di trasporto efficienti che favoriscono la transizione verso i carburanti non fossili, come ad esempio l’elettricità. La nostra collaborazione con DHL è ormai di lunga data. La loro enorme competenza logistica a livello globale ci consente di studiare le condizioni per facilitare questo passaggio tecnologico, adattandolo alle esigenze dei clienti e al tipo di attività di trasporto”, ha concluso Roger Alm.